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304 | Giro del Mondo |
tutta piena di piume nere nella sommità, ornata nel circuito di conchiglie; e con una cintola con circa due mila unghie di capra appese, che sonavano come tante campanelle: in questo abito ridicolo camminava egli con tanta gravità, ch’era piacevole cosa a vedere.
Il Venerdì 29. andai in casa di alcuni Baniani a veder come separavano le differenti grossezze delle perle. Eglino le passano in prima per alcuni crivelli di rame, della maniera, che si fa alle pallottole di piombo de’ cacciatori: indi molti giovani scelgono le rotonde dalle non rotonde, e le chiare dall’oscure, o nere. Il guadagno è di trenta per cento a portarle solamente in Suratte; e perciò la Dogana è quivi sì rigorosa, che a chiunque entra, veggono sin dentro le sole delle scarpe, e nelle parti vergognose, per trovar le perle. Con tutto questo rigore però son bene spesso i Doganieri fraudati da’ mercatanti, che nel Congo impiegano da 50. sino a 100. mila scudi in sì nobile genere di mercatanzia; e senza veruna perdita di tempo, per la gran quantità, e qualità, che se ne truova facilmente a comprare.
Ben di notte il Sabato 30. fecero i Por-
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