Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/221

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Del Gemelli. 175

nuco Ekbarkan. Costui subito rinserrò il vecchio Re con Begum Saheb sua figliuola, e tutte le Donne; in maniera che non potesse parlare, nè scrivere a veruno, non che uscire dal suo appartamento senza licenza. Appena ciò fatto, tutti gli Ombrah furono costretti corteggiare Oreng-zeb, e Morah Baksce, e dichiararsi ogn’uno per Oreng-zeb. Essendo adunque costui assicurato del tutto, prese dal Tesoro quello, che gli parve; e lasciato Sciah-hest-kan suo zio Governadore della Città, si parti con Morad baksce perseguitando Darà.

Il giorno che doveano uscire da Agra, gli amici di Morad baksce, e principalmente il suo Eunuco Sciah-abas, presero a dirgli, che già ch’era Re, e che anche Oreng-zeb lo trattava di Maestà; andasse questi contro Darà, ed egli si rimanesse colle sue Truppe nelle vicinanze d’Agra, e Dehli. Ma tanta fidanza egli avea nelle promesse del fratello, e nel giuramento di fedeltà, che l’un l’altro s’avean dato sopra l’Alcorano: che dispregiando ogni savio consiglio, si pose incammino verso Dehli, in compagnia di Oreng-zeb. A Maturas (discosto quattro giornate d’Agra) di nuovo gli amici proccurarono di


fargli