Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/299

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Del Gemelli. 253

spende in aria, con una corda: altri si serra la bocca, con catenaccio; onde bisogna, che altri gli porgano il cibo liquido: altri si passano un’annello di ferro, per lo prepuzio, e vi appendono un campanello; al cui suono concorrono poscia le semplici donne sterili, per vederlo, e toccarlo, persuase di divenir feconde in tal modo.

Portano tal venerazione i Gentili a questi penitenti, che si stimano fortunati coloro, che prostituiscono le figlie, sorelle, e parenti alle dissolutezze, che essi si fan lecite da per tutto: e perciò si veggono anche tante migliaja di Fachir, vagabondi per l’Indie. I Fachir incontrando co’ Beraghis (ch’è un’altra specie di penitenti, di abito differente, e con capelli, e barba rasa) vi si battono mortalmente. Non prendono mai moglie, e mangiano in casa di ogni setta, fuorche de’ Polias. Entrano essi, e prendono dalla cucina quello, che vogliono, quantunque il padrone non sia in casa. Si uniscono a guisa di porci al suono d’un tamburo, o d’un corno di cacciatore; e camminano a truppa, con stendardi, lancie, ed altre armi; che, quando prendono riposo, pongono presso al lor maestro. Vantansi di trarre


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