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494 Giro del Mondo

l’impudica Regina, dandosi a tutte sorti di piaceri disonesti; e dimenticatisi del tempo, de’ Cieli, e d’ogni altra cosa, (fingendosi nuovi tempi, e nuovi Cieli ideali) eziandio della lor Corte, e dell’Imperio.

Da quelle pazzie, ed altre crudeltà mossi i sudditi, scossero il giogo, ed elessero, in suo luogo l’Imperadore Chim-tam, capo d’una nuova famiglia. Dopo la morte di Kie, distrussero il suo palagio, e cassarono tutte le sue ordinanze; fuorche l’invenzione delle lanterne, e torchi, che conservarono, per celebrare la festa.

Raccontano ancora, che circa due mila anni dopo, un’altro Imperadore della decima famiglia, chiamata Tam; tanta era la fede, che prestava a un saltimbanco, della setta di Taôsu, (che fa professione d’ingannare il Mondo, colle operazioni chimiche; promettendo un’infinità d’oro, e d’argento; una vita, quasi eterna, e di far in pochi momenti volar le montagne d’un luogo in un’altro) che un giorno gli disse, che avea desiderio di vedere le lanterne accese della Città di Yâm-cheu, nella Provincia di Nan-kin, ch’erano le più belle, e le più celebri di tutto l’Imperio; e la


festa