Pagina:Giulia Turco Turcati Lazzari - Il piccolo focolare, 1921.djvu/196

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CAPITOLO DECIMOQUINTO



ERBE UTILI A COLTIVARSI PER CHI POSSIEDE UN ORTO.


Il miglior podere è un buon mestiere.


Se un piccolo orto costituisce una fonte di risparmio e di benessere, non è soltanto per le verdure che vi si coltivano, ma anche per le erbe svariate che possono servire a quelle di contorno e che si prestano a insaporire molti cibi, fornendo altresì buon numero di semplici rimedi casalinghi. Le più comuni sono le seguenti:

Absinzio per la virtù tonico-amara delle sue foglie.

Aneto per dar sapore al brodo.

  • Basilico per condire la pasta coll’olio, ecc. ecc.

Borrana per uso d’insalata.

  • Camomilla per preparare il thè calmante.

Cerfoglio per dar sapore al brodo e agl’intingoli.

Dittamo cretico per uso medicinale.

  • Erba acciuga, vedi salvia.

bianca (artemisia volgare) per dare il piccante alle frittate.

brusca (acetosa) per dare il piccante alle minestre.

cipollina per dare il sapore di cipolla all’insalata, alle salse ecc. ecc.

San Giovanni (iperico) per uso medicinale.

San Pietro (tanaceto) come l’“erba bianca„.

Issopo per aromatizzare l’aceto ecc. ecc.

Lavanda (spigo) per dar profumo alla biancheria.

  • Maggiorana per aromatizzare gli intingoli e le salumerie.