Pagina:Giuochi ginnastici raccolti e descritti per le scuole e il popolo.djvu/64

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40 Parte seconda.

di potersi servire anche delle mani e delle braccia per difendere la sua porta. Egli può respingere la palla con le mani, fermarla, raccattarla e gettarla dove gli pare e piace. Però, dopo averla afferrata o raccattata, non può trattenerla in mano neanche per brevi istanti; bisogna che immediatamente la posi a terra o la butti via, e non gli è permesso di fare più di un passo con la palla in mano.

Durante il giuoco il Custode può scambiare il posto con un altro compagno.


6. Giocatori in giuoco o fuori di giuoco.

a) Quando uno è di dietro a quello del suo partito che dà il calcio, è sempre in giuoco.

b) Se invece gli è davanti, è fuori di giuoco nel caso che fra lui e la porta nemica vi siano meno di tre avversari; quando ve ne sono almeno tre, allora è in giuoco.

c) Allorché viene rimessa in giuoco la palla dopo un fallo degli avversari (7, a), chi è di dietro alla palla, ossia chi si trova fra questa e la propria porta, si dice in giuoco.

d) Chi le è davanti, ossia chi si trova fra la porta nemica e la palla, è fuori di giuoco, se fra lui e la porta nemica vi sono meno di tre avversari, quando invece ve ne sono almeno tre, è in giuoco.

e) Chi è al pari con quello che dà il calcio o butta la palla nel campo dopo un fallo, è in giuoco.

f) Uno fuori di giuoco non ha diritto nè