Pagina:Gli sposi promessi III.djvu/141

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capitolo vi - tomo iii 507

bazzo confuso e continuo.1 Fermo non credeva, né era possibile di credere, tutto quello ch’egli aveva inteso dire2 in quel giorno:3 tutti quei discorsi, le sue idee antecedenti, la persuasione universale gli davano l’intima persuasione che un gran disegno di affamare il popolo fosse stato ordito e scoperto. Parteggiava egli4 dunque dell’ebrezza comune, gridava a quando a quando con gli altri; e se non attizzava5 la fiamma, stava pure a contemplarla con diletto, mangiando intanto un altro di quei pani, che aveva raccolti e posti in tasca al primo entrare in città.

«Muoja la carestia!» si urlava da ogni parte; «muojano gli affammatori! viva l’abbondanza! viva il pane! viva! viva!»6 A dir vero la distruzione7 dei buratti, delle madie,8 il disfacimento dei forni, e lo scompiglio dei fornaj9 non pare che fossero i mezzi più spediti, per far vivere il pane; ma questa è una sottigliezza metafisica, che non poteva venire in mente ad una moltitudine.

10Il fuoco non era per anco estinto, quando11 corse all’improvviso una voce12 per la folla, che13 al Cordusio (così14 è chiamato un crocicchio15 poco distante16 dalla piazza dove si faceva la baldoria), s’era scoperto da un fornaio un altro grande ammasso di pane e di farina. La folla17 si diresse18 in tumulto verso quella parte: si gettò nella via corta ed angusta di Peschiera Vecchia, si condensò sotto l’arco che la termina, si diffuse nella piazza dei mercanti. Quivi, mentre si passava accanto19 alla loggia che tiene il lungo della piazza, una mano si alzò sopra le teste della turba, e si rivolse verso una statua colossale, che occupava una nicchia, or vuota, nella parte più apparente della loggia; eeuna voce gridò nello stesso tempo: «quello era un re! un re che20 rendeva giustizia pronta, e faceva impiccare i tiranni e i cabaloni.» «Viva! viva!» rispose21 uno22 stormo di

  1. Muoja la carestia ! viva l’abbondanza! muojano gli affamatori! Pane! pane! (lacuna)
  2. delle
  3. [della iniqu | ma da tutte] ma aveva riposta nell’intimo della persuasione quella idea generale che un gran disegno di affamare
  4. dunque
  5. il f
  6. Come poi il pane potesse vivere per la morte
  7. delle
  8. e
  9. non erano i
  10. In
  11. si sentì
  12. per
  13. lì vicino
  14. chia
  15. A margine, in penna: «non molto distante».
  16. dal luogo
  17. abbandonò le
  18. quivi in
  19. [alla loggia] al palazzo
  20. faceva
  21. un frast
  22. Variante burrasca