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572 gli sposi promessi

liti i principi, che per1 quasi due secoli divennero la norma2 della maggior parte dei3 letterati e dei tribunali: quel Martino del Rio, che con le sue dotte fatiche ha fatto ardere tante streghe e tanti stregoni e4 che ha saputo col vigore dei suoi ragionamenti dominare tanto sulla opinione publica, che5 il metter dubbio su la esistenza delle streghe era diventato un indizio di stregheria. A un bisogno Don6 Ferrante sapeva parlare ordinatamente e anche luculentamente del maleficio amatorio, del maleficio ostile e del maleficio sonnifero, che sono i cardini della scienza; e conosceva i segreti7 dei congressi delle streghe, come se vi avesse assistito.8

Aveva più che una tintura della storia in grande, per aver letta più d’una volta9 quella eccellente storia universale del Bugatti; possedeva poi10 singolarmente quella11 del tempo dei paladini, che aveva studiata nei Reali di Francia.12 Per la politica positiva aveva egli principalmente rivolte le opere dell’immortale Botero;13 e conosceva assai bene la politica di Spagna, di Francia, dell'Impero, dei Veneziani e di tutti i principali stati14 Cristiani; e poteva pur dare una occhiatina anche nel Divano. Per la politica15 speculativa il suo uomo era stato per gran tempo il Segretario Fiorentino; ma16 questi dovette scendere al secondo posto nel concetto di D.17 Ferrante, e cedere il primo a quel gran Valeriano Castiglione, che in quello stesso anno aveva dato alla luce la sua18 opera dello «Statista Regnante,» dove tutti gli arcani i più profondi,19e i più reconditi precetti della ragione di stato sono trattati con un ordine nuovo e sublime.20 E bisogna confessare che il nostro D.21 Ferrante

  1. quasi
  2. della più parte dei tribunali e degli uom | e [dei] dei
  3. dotti
  4. ha saputo con tanto [forza) vigore di ragionamento sostenere e diffondere
  5. finché il suo libro fu in v | non era
  6. Valeriano [era invaso] parlava luculent
  7. del congresso
  8. [La storia la possedeva generalmente] Possedeva la storia universale
  9. la storia
  10. quella di alcune epoche parziali, come del tempo dei
  11. dell’epoca dei paladini
  12. e nei poemi cavallereschi e la varia
  13. [e se | aveva in quell | ed era al fatto dei | ed] non era quindi
  14. d’Europa, non senza aver fatto qualche escursione nel Divano
  15. pratica
  16. lo Statista Regnante del gran Valeriano Castiglione, uscito alla luce in quello stesso anno, dovette
  17. Valeriano Anche in seguito soltanto D.
  18. immortale
  19. ed alti della ragione di stato sono
  20. Opera immortale che diffuse tosto la fama del suo autore per tutta Europa [che | per la quale] che si gloriava di poter onorare il nome di quell'[opera] autore
  21. Valeriano