Pagina:Gli sposi promessi III.djvu/49

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capitolo ii - tomo iii 415

vedere in lui una1 punta di debolezza, d’irresoluzione, di abbassamento, che2 invitasse nemmeno uno di quegli animi ad elevarsi e a cadérgli addosso.3 Quale divenisse il castello dopo la partenza di quei più facinorosi, il manoscritto n0n lo dice, né4 ci è venuto fatto di trovarne notizia altrove. Il nostro autore5 dice che il Conte andò ogni giorno ad abboccarsi col Cardinale finché durò la visita di esso in quei contorni:6 di un solo di questi abboccamenti egli riferisce le particolarità; e il nome del Conte del Sagrato non ricompare poi più nel manoscritto.

  1. debolezza
  2. invitasse
  3. Segno di richiamo, e a margine, in penna: «Qui qui finire il maraviglioso Capitolo.» Cancellato Il castello abbandonato da quei più facinorosi, restò come un ospedale di scellerati convalescenti. [Come poi | se tutti guarissero | come forse la guarigione] Come divenisse il castello in seguito
  4. altrove
  5. [dice se| non dice più altro del Conte, se non che, egli andò
  6. non riferisce alcuna particolarità di questi abboccamenti