Pagina:Goethe - Ricordi di viaggio in Italia nel 1786-87.djvu/27

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imperocchè non è sola la distanza dal polo, che dà norma al clima, alla temperatura; vi contribuiscono pure le catene dei monti, quelle specialmente le quali corrono in direzione da levante a ponente. In questo caso sono frequenti le variazioni di temperatura, e vi sono sottoposte più delle altre le contrade, le quali si trovano a settentrione; ed anche in questa state, per le contrade settentrionali pare sia stato il tempo regolato dalla grande catena delle alpi, sulla quale ora vi stò scrivendo. Negli ultimi mesi è sempre caduta qui la pioggia, ed i venti di mezzogiorno-levante, e di mezzogiorno-ponente, la spinsero al nord. In Italia per contro, debbono aver avuto tempo bello, ed anzi asciutto.

Ora voglio aggiungere poche parole dell’influenza del clima, dell’elevazione dei monti, dell’umidità, su tutto il regno delle piante. Anche in questa parte non ho rilevata variazione sostanziale, però progresso. Il pero, il pomo, si trovano di già frequenti nelle valle prima d’Innspruck; il pesco e l’uva, la traggono dall’Italia, o piuttosto dal Tirolo centrale. Nei dintorni d’Innspruck si coltivano il gran turco, ed una specie di grano saraceno, cui danno nome di blende. Sul Brennero trovai i primi larici, presso Schemberg i primi pini. Chi sa se mi avrebbe domandato pure conto di questi, la figliuolina del suonatore d’arpa?

Intorno alle piante però, io provo ancora maggiore la mia insufficenza. Fin nelle vicinanze però di Monaco, non credo averne osservate altre, se non quelle abituali presso di noi. Se non che, il mio viaggiare rapidamente di giorno e di notte, non era guari propizio a tal fatta di osservazioni. Tengo per dir vero meco il mio Linneo; mi sono impressa nella mente la sua terminologia, ma come mai trovare tempo ed agio a fare analisi, senza le quali sento che non potrei riuscire a nulla? Fisso il mio sguardo sul complesso, e quando vidi presso Walchensee la prima genziana, mi avvidi essere stato sempre in vicinanza delle acque, che finora io aveva trovate le piante nuove.

La cosa che richiamò maggiormente ancora la mia at-