Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1915, XX.djvu/341

Da Wikisource.

329


geranno, servirà agli uditori esperti per far loro intendere il dialogo, l'interesse e l’intreccio. Ho di bisogno per questo di un traduttore, ed ecco. Signor mio, la ragione per cui vi spedisco gli annessi fogli.

Voi che mi amate, Voi che intendete l’Italiano sì bene, come il Francese, voi che compiaciuto vi siete di tradurre qualche altra opera mia, traducete, vi supplico, ancora questa, e datele quell’aria di semplicità e di chiarezza, che io non avrò saputo adoprare. Le prove di sincera amicizia che mi avete date sinora, mi assicurano della vostra condescendenza, ed io vi avrò un debito infinito, e sarò sempre, quale con vera stima e rispetto vi assicuro di essere


Vostro Umilissimo Obbligatissimo Servitore

Goldoni.