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272 memorie inutili


Recava meco de’ fogli con delle ossature da me poste in apparecchio, ed entrando in una bottega da caffé sulla riva degli Schiavoni, salendo ad una stanza in faccia a San Giorgio, mi faceva portare il caffé e un calamaio, e scriveva soliloqui e dialoghi.

Nel corso di quella mia lite, che fu ardentissima e durò tre anni, uscirono dal mio cerebro disturbato e dalla mia penna l’Augel belverde, il Re de’ geni, la Donna vendicativa, la Caduta di donna Elvira, il Pubblico secreto; opere che non dinotavano nessuna malenconia d’un cervello litigante, e che furono accettate con tanto fragore di applausi e con tanta utilitá della compagnia del Sacchi, da me protetta ad onta delle burrasche che agitavano il mio cervello.

Proccurai di sollecitare lo spaccio a due delle mie cause contestate. Vinsi la prima alla Quarantia con qualche scarsezza di voti e con quel stupore che può cagionar un tal caso in chi crede d’avere una ragione chiarissima.

Sollecitai la seconda pure alla Quarantia. Il giudizio non fu favorevole nè per l’avversario nè per me. Egli fu d’eguaglianza di voti. Si consideri la mia maraviglia. Buon per me che lo scrivere delle scene comiche mi sviava da’ pensieri noiosi.

Cercai un secondo cimento con una spesa grave, per sciogliere la dubbietá di quella eguaglianza di voti, e poche ore prima di incontrarlo, il signor marchese mio avversario, che aveva una premura di partire per Vienna, espresse che si sarebbe volentieri ridotto a una convenzione. Niente in lui mi fu piú aggradevole di quella espressione.

La buona fede, che fu sempre una delle mie sciagure, non previde che quel suo dimostrato pacifico desiderio non era che un strattagemma ler levarsi da un imbroglio in quel punto, per fare ch’io avessi gettati molti zecchini che aveva spesi per farmi cedere la giornata dagli altri litiganti che avevano una ragione d’anzianitá, per porre all’ordine i miei avvocati, e per raddoppiare alle mie povere spalle un altro giorno le spese medesime. Che non averebbe fatto per ridurre la mia scarsezza di modi ad una totale impotenza?