Pagina:Gozzi - Memorie Inutili, vol 1, 1910 - BEIC 1837632.djvu/361

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parte seconda - capitolo xix 355

voleva tenere occulto anche a lei questo mio trattato. Madama Rasetti e l'abatino, miei grand’amici corrispondenti, m’hanno soprattutto raccomandata la secretezza, perché se il Sacchi giugne a sapere il maneggio, può frastornarlo per la scrittura da me firmata di cinque anni o farmi pagare la pena di cinquecento ducati. Lei avviserá il Sacchi e la compagnia, e tutto sará guasto. La gran parzialitá ha lei per questa gentaglia!

— Io non penso come le vostre madame Rasetti e i vostri abatini a voi amicissimi — rispos’io con calma, — né sono quel pettegolo che mi giudicate gentilmente. Non ho che della caritá per queste povere genti, e caritá che dovreste sentire voi piú di me. Voi vorreste trattare occultamente di andare a Parigi e per i consigli de’ vostri grand’amici, madama Rasetti e abatino, sottrarvi con una fuga da’ vostri impegni e lasciare improvvisamente la compagnia senza prima attrice, e in un tempo in cui non è piú in caso di provvedersi. Ciò sarebbe la rovina di queste povere genti e una disgrazia per voi, perché in qualunque luogo foste, non potreste mai esimervi dal pagare la penale comminata. L’azione vostra non è che un tradimento stomachevole. Avvertite il Sacchi di questo vostro trattato, e vi do la mia parola d’uomo d’onore di ridurlo a non opporsi, a non frastornarlo e a non pretendere la pena da voi de’ cinquecento ducati.

— Il Sacchi non deve saper nulla — diss’ella piú ringalluzzata, — perché egli si provvederá di una prima attrice; e se il mio trattato di Parigi abortisce, io rimarrò licenziata e senza impiego. Ho in lei — seguí ella in atto di rimprovero — veramente un buon amico e un buon compare d’appoggio! Tra comici non s’usano le sue delicatezze di pensare.

— Ciò apprendo principalmente da voi — rispos’io. — Fui quanto basta buon amico e buon compare nel sostenervi e nel proccurare la vostra fortuna possibilmente, per poter giudicare i vostri rimproveri imprudenti, audaci e sconoscenti. Anche se il vostro trattato svanisse, averei facoltá di farvi rimanere nel vostro posto, e s’anche il Sacchi ad onta mia si provvedesse d’altra prima attrice e licenziasse voi, averei l’altra facoltá di