Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/159

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o |50 NUMERALI. Nom. Voc. Acc. "rereire!, Plur. Nom. Voc. "ra?rrere , Acc. °qvg» , ecc.; al neutro Noni. Voc. Acc. Sing. ffatg, Duale "re??! ovvero "re^t, Plur. "wrf?. — °gg» davanti a desinenza cominciarne per, consonante può, come al semplice, allungare il secondo g, onde p. e. Duale Strum. Dat. Abl. °gg«n?s ovvero Og^Twrere, Plur. Loc. og^reovvero "ggm. §. 207. rara , sei, il cui ra finale passa in z (o g) secondo il §. 4^, b (cf. §. l'jó), al Nom. Voc. Acc. non piglia desinenza, onde ra^ (v. §. 52, 2); al Gen. prende, come raqu (v. §. 2o5), la nasale fra il tema e la desinenza e là quindi raran? (da ra? •+■ ? + ?», cf. §§. 38, 65, eccez. ed oss. 2); e perciò: Plur. Nom. Voc. Acc. req, Str. raròre, Dat. Abl. ra?«rre, Gen. regirre, Loc. ra??. \ V _ W In fin di composto declinasi regolarmente come tema finito in consonante al tutto ad analogia di fare (v. §. 1^5), onde Sing. Nom. Voc. «fa» Acc. m. f. "rare», Strum. <ròT, ecc. §• 208.1 nomi delle decine finiti in fa si declinano come refa (v. §. 132); quelli che terminano in g», regolarmente come un femminino uscente in consonante, in analogia p. e. di reregirer (v. §. 148); gì? (*00) e gli altri flettonsi pur regolarmente, secondo il genere e la desinenza del tema. §. 209. Osservazione ai §§. 202-208. Il nominativo trovasi non di rado adoperato in cambio degli altri casi, onde p. e. re? re^: (Strum.) in luogo di re?f?: »° (v. §. 75). con cinque figliuoli. NUMERI ORDINALI. .§• 210. I. I temi dei primi dieci numeri ordinali sono: m. n. f. m. n. f. TT^T? rei, primo. re??, rei, quinto. farò, rei, secondo. re?, tf, sesto. q?tra, — terzo. UHI, rei, settimo. vft,j gg?, — ottavo. rei, jquarto. rere?, regi?,

nono. decimo. NUMERA