Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/424

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i932: (miscellanea) 1099 ne di chiudere i coloni dentro casa a una certa ora della sera e cosi avveniva nell’Umbria ecc. Cfr Quaderno 16 (xxn), pp. 35*36.

4). Storia delle classi subalterne. De Amicis. Del De Amicis sono da vedere la raccolta di discorsi Speranze e Glorie e il volume su Lotte civili \ La sua attività letteraria e di oratore in questo senso vaa dal 90 al 900 ed è da vedere per ricercare l'atteggiamento di certe correnti intellettuali | del tempo in confronto della politica statale. Si può 10 vedere quali erano i motivi dominanti, le preoccupazioni morali e gli interessi di queste correnti. Del resto non si tratta di una corrente unica. Sebbene si debba parlare di un socialnazionalismo o socialpatriottismo nel De Amicis, è evidente la sua differenza dal Pascoli, per esempio: il De Amicis era contro la politica africanista, il Pascoli invece era un colonialista di programma.

§( 5). Risorgimento italiano. Sommossa di Palermo del 1866. Era prefetto a Palermo Luigi Torelli, sul quale cfr Antonio Monti, Il conte Luigi Torelli, Milano, R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, 1931, in 8°, pp. 513, L. 30. Dopo la repressione il Torelli ebbe la medaglia d’oro al valor civile \ Si dovrà vedere il libro anche perché il Torelli ebbe una funzione abbastanza significativa in tutto il Risorgimento. Cfr Quaderno 19 (x), pp. 6.5-66. « § (6). Argomenti di cultura. Il movimento e il fine. È possibile mantenere un movimento senza che si abbia una previsione del fine? Il principio di Bernstein secondo cui il movimento è tutto e il fine è nulla, sotto un’apparenza di interpretazione «ortodossa» della dialettica, nasconde una concezione puramente meccanicistica del movimento, per cui le forze umane sono considerate come passive e non consapevoli, come elementi non dissimili dalle cose materiali. Ciò è interessante notare perché il Bernstein ha cercato le sue armi nel revisionismo idealistico, che avrebbe dovuto portarlo invece a valutare l’intervento degli uomini come decisivo nello svolgimento storico. Ma se si analizza a fondo, si vede che nel Bernstein l’intervento umano è valutato, sia pure implicitamente, ma in modo unilaterale, poiché è •Nelms: «vanno». 1