Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/760

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i932"I933: (introduzione alla filosofia) 1435 losofia della praxis comincia ad esercitare una propria egemonia sulla cultura tradizionale, ma questa, che è ancora robusta e soprattutto è più raffinata e leccata, tenta di reagire come la Grecia vinta, per finire di vincere il rozzo vincitore romano. Si può dire che una gran parte dell’opera filosofica di B. Crocerappresenta questo tentativo di riassorbire la filo- sofia della praxis e incorporarla come ancella alla cultura tradizionale. Ma come si vede dal Saggio, anche dei seguaci che si chiamano «ortodossi» della filosofia della praxis, cadono nel tranello ed essi stessi concepiscono la loro filosofia come subordinata a una teoria generale materialistica (volgare) come altri a quella idealistica. (Ciò non vuol dire che tra la filosofia della praxis e le vecchie filosofie non vi siano rapporti, ma essi sono minori (rispetto) a quelli esistenti tra il cristianesimo e la filosofia greca). Nel volumetto di Otto Bauer sulla religione si possono trovare alcuni accenni sulle combinazioni a cui ha dato luogo questo erroneo concetto che la filosofia della praxis non è autonoma e indipendente, ma ha bisogno di sostenersi con un’altra filosofia, materialistica o idealistica, volta a | voltì^inìajirr sosrifaneJ_gQ- me tesi politica, Tagnosticistrin partiti e il permesso dato ai soci di aggrupparsi in idealisti, materialisti, atei, cattolici ecc. cïôqir3ërpiü abbietto e vile opportunismo . (NoJaLpha delle cause dell’errore per cui si va alla ricer- ca^drtrrtanlosofia generale che stia alla base della filosofia della praxis e si nega implicitamente a questa una originalità di contenuto e di metodo pare consista in ciò: che si fa confusione tra la cultura filosofica personale del fondatore della filosofia della praxis, cioè tra le correnti filosofiche e i grandi filosofi di cui egli si è fortemente interessato da giovane e il cui linguaggio spesso riproduce (sempre però con spirito di distacco e facendo notare talvolta che cosi vuol far capire meglio il suo proprio concetto) e le origini o le parti costitutive della filosofia della praxis. Questo errore ha tutta una storia, specialmente nella critica letteraria, ed è noto che il lavoro di ridurre grandi opere poetiche alle loro fonti era diventato, in un certo tempo, la fatica massima di molti insigni eruditi. La quistione si pone nella sua forma