Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/312

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i933: (miscellanea) i 1815 § ( 52 ). Risorgimento italiano. Serie di interpretazioni. A proposito del libro del Rosselli su Pisacane \ Le interpretazioni del passato, quando del passato stesso si ricercano le deficienze e gli errori (di certi partiti o correnti) non sono «storia» ma politica attuale in nuce. Ecco perché anche i « se » spesso non tediano. È da dire che le « interpretazioni » del Risorgimento in Italia sono legate a una serie di fatti: 1 ) a spiegare perché sia avvenuto il cosi detto « miracolo » del Risorgimento: cioè si riconosce che le forze attive per Punita e l’indipendenza erano scarse e che Pevento non può essere spiegato solo con tali forze, ma d’altronde non si vuole riconoscerlo apertamente per ragioni di politica nazionale, e si costruiscono romanzi storici; 2) per non toccare il Vaticano; 3) per non spiegare razionalmente il «brigantaggio» meridionale; 4) più tardi per spiegarsi la debolezza statale durante le guerre d’Africa (da ciò prese lo spunto Oria- ni specialmente e quindi gli onanisti), per spiegare Caporet- to e il sovversivismo elementare del dopoguerra con le sue conseguenze dirette e indirette. ' La debolezza di tale tendenza «interpretativa» consiste in ciò che rimase puro fatto intellettuale, non divenne la premessa a un movimento politico nazionale. Solo con Piero Gobetti ciò stava delineandosi e in una | biografia del Go- 32 bis betti bisognerebbe ricordarlo: perciò il Gobetti si stacca dalPorianesimo e da Missiroli. Col Gobetti occorre porre il Dorso e come ombra nel gioco Giovanni Ansaldo che è più intellettuale del Missiroli. (Ansaldo è «Puomo del Guicciardini» divenuto esteta e letterato e che ha letto le pagine del De Sanctis sulPuomo del Guicciardini. Si potrebbe dire del- PAnsaldo: «Un giorno Puomo del Guicciardini lesse le pagine del De Sanctis su se stesso e si cammuffò da G. Ansaldo, prima e da stelletta nera più tardi: ma il suo "particula- re” non riuscì a camuffarlo...»). Una quistione che il Rosselli non pone bene nel Pisacane è questa: come una classe dirigente possa dirigere le masse popolari, cioè essere «dirigente»; il Rosselli non ha studiato cosa sia stato il «giacobinismo» francese e come la paura del giacobinismo abbia appunto paralizzato Pattività nazio-