Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/170

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>48 Lo sviluppo di un pianeta Le roccie le più antiche. Secondo il modo di vedere che noi abbiamo qui esposto, la formazione della lava di questo periodo di predominio vulcanico è considerata come costituente la base della roccia sotto-giacente su cui tutte le successive roccie stratificate furono disposte. Questa primitiva massa di roccie è stata denominata il « complesso Archeano », sebbene sia convenuto che queste fondazioni di roccie che sono esposte allo sguardo e che sono considerate come le più antiche roccie primitive, siano ancora la discendenza del periodo posteriore di questa azione vulcanica della prima età. Tanto nel vecchio mondo come nel nuovo, le più basse formazioni di roccie che siano accessibili, le quali possono essere collocate in un qualche ordine di cronologia geologica, erano originalmente fiotti di lava superficiale. Queste formazioni sono compenetrate da enormi inserzioni o intrusioni di granito e di altre roccie. Egli è questa massa di fiotti di lava, di roccie intrusive, tutte contorte, raggrinzate, stiracchiate, ed alterate dal calore, che costituisce il vasto complesso Archeano. f pag. 177-8). « Si pensa generalmente che i vulcani terrestri siano situati lungo crepature sotterranee che non pervengono sino alla superficie. I vulcani della grande catena delle Ande sono situati lungo una crepatura diritta dal Perù meridionale alla Terra del Fuoco, lunga miglia 2500 (4000 Km.). I vulcani delle isole Aleu- tiane stanno lungo una traccia curva ugualmente lunga.... Vi è una crepatura che giunge alla superficie in varie località dell’Oriente dell’Asia e dell’Africa occidentale, e che si estende dal Atare AAorto al Lago Nyassa, e raggiunge l’enorme lunghezza di 3500 miglia ». Tschermak ha detto che le condizioni per le eruzioni di roccie ignee sono realizzate solamente durante un certo periodo nella storia di un pianeta, un periodo attraverso il quale la Terra sta ora passando mentre la luna ha vissuto già oltre ad esso.