Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/220

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zg6 Lo sviluppo di un pianeta nella retta direzione. Quando una cellula di uovo esibisce le prime indicazioni di ciò che noi possiamo chiamare nascita, il suo nucleo si sviluppa, s’ingrandisce e comincia a dar segni di fendersi. Loeb considera il nucleo come una di quelle sostanze che i chimici hanno chiamato catalizzatori. Vi esiste un certo numero di sostanze note ai chimici, di cui la sola presenza tra altri corpi sembra esercitare un’influenza dominante su tali corpi, sebbene le sostanze « catalizzatrici » rimangano esse stesse apparentemente non influenzate nel volume loro o della loro costituzione chimica. Qualche traccia di un catalizzatore produrrà la trasformazione chimica di quantità enormemente grandi di altre sostanze, che si trovino in presenza di quelle. Per tal modo una soluzione di perossido d’idrogeno, la sostanza cosi rinomata per imbianchimento, se abbandonata a sè stessa si separerà molto lentamente in ossigeno e idrogeno. Ma aggiungasi ad essa qualche traccia di platino colloidale, cosi finemente diviso che il platino non sia che ^ ()(K) del volume del liquido, e la scissione avverrà subito. Le sostanze inorganiche non sono i soli catalizzatori. Molti organismi viventi hanno lo stesso potere. Per tal modo una goccia di sangue aggiunta al perossido d’idrogeno compirà la stessa azione, ed essa sarebbe dovuta alla presenza di un agente catalizzatore nel sangue, che è denominato « emase ». Similmente la « diastase » trasforma l’amido in zucchero. Loeb, come noi abbiamo detto, considerava il nucleo della cellula dell’uovo quale avente le proprietà di un catalizzatore ed egli crede che mediante convenienti addizioni chimiche, questo catalizzatore possa essere chiamato in attività. Ma, sebbene un agente chimico possa per tal modo essere apparentemente fatto compiere una delle funzioni della cellula di sperma che sposa la cellula dell’uovo, il processo ed i suoi risultati sono