Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/224

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200 Lo sviluppo di un pianeta abbia potuto essere espulsa da qualche altro pianeta, o persino da qualche altro sistema solare diverso dal nostro proprio, ed ancor abbia potuto essere portata su questo pianeta o su questo sistema solare. Avrebbe potuto un tal germe sopravvivere alle estreme prove sue di temperature, od alla lunghezza del suo viaggio? A queste dimande risponde il Prof. Arrhenius (i) che qualche germe di vita, come gli stafilococchi, sono stati sottoposti alla temperatura dell’aria liquida (1950 C. sotto il punto di congelazione dell’acqua) per parecchi mesi ed hanno conservata la vitalità loro. 11 freddo dello spazio non è molto più intenso di quello. Cosicché egli è concepibile ad ogni modo che la vita potesse essere trasportata da pianeta a pianeta e tuttavia sopravvivere ai probabili casi che avesse incontrato. Tuttavia è stato posto in dubbio se i germi di vita di qualunque sorta potrebbero sopravvivere ai raggi ultra-violetti che attraversano lo spazio. L’ipotesi dell’immigrazione, peraltro, come ha osservato Miss Agnes Clerke, quand’anche fosse plausibile, non avrebbe potuto essere utilizzata. Le difficoltà non vengono meno soltanto per essere state cacciate in un canto: il problema della vita rimane altrettanto formidabile in un mondo come in un altro. Commentario di Weissmann. Weissmann (2), il quale confessa di non scorgere salvamento aH’infuori dal presumere la generazione spontanea sul pianeta, ci fa osservare che tutti i tentativi per scoprire le condizioni colle quali la generazione spontanea abbia avuto luogo, devono ciò non (1) « The Life of thè Universe », Voi. Il, pag. 254-5, tradotto in inglese dal Dott. Barms (Harpers), 1909. (2) « The Evolution Theory », by A. Weissmann (tradotto in inglese da J. A. Thomson Arnold (19041 Voi. Il, pag. 366, 371,410.