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228 Lo sviluppo di un pianeta dei quali possono essere cosi lunghe e così complesse da riuscire quasi incomprensibili, ma che sono i discendenti di antenati rocciosi differenti tra di loro tanto chimicamente, quanto fisicamente. Qui di nuovo le statistiche ci pongono in grado di apprezzare i grandi cambiamenti che possono sorgere da cause che sembrano di per loro stesse insignificanti. 11 grado a cui le acque sotterranee sono cariche di minerali in soluzione può essere percepito dai depositi che quelle fanno. Persino le sorgenti balneari depositano ih ciascun anno della materia minerale sufficiente da farne un Ago di Cleopatra (i); le sorgenti di Leuk in Svizzera depositano 2000 tonnellate di solfato di calcio all’anno. Quando le soluzioni sono molto meno concentrate, come negli esempi dei fiumi che scorrono lungo la superficie, l’ammontare dei minerali disciolti asportati sale a grande quantità. Ciascun giorno il Tamigi porta via 1500 tonnellate di materia minerale in soluzione sino al mare; il Mississipì ne porta più di 100.000.000 di tonnellate in un anno. Molta di questa materia minerale disciolta è portata ai fiumi da correnti che sgorgano come fonti e che sono state acque sotterranee prima di nascere. 1 minerali sciolti nei fiumi pesano, in media, circa un terzo dei sedimenti non disciolti, che i fiumi trasportano; e da essi il mare riceve ciascun anno pressoché 5.000.000.000 di tonnellate di materia minerale sotto questa forma. Un’altra via per giungere alle stesse conclusioni si è che, indipendentemente dai sedimenti, l’azione dissolvente delle acque della superficie abbasserebbe le superfici delle terre di circa un piede (30 cm.) in 13.000 anni, ove non vi fosse un’azione compensatrice. Bischop, citato da Geikie (2), osserva che l’acido (1) Obelisco egiziano trasportato dagli Inglesi a Londra e cosi denominato. (Nota del Traduttore). (2) « Text Book of Geology », Voi. I, pag. 488 (ediz. 4*. 1904)