 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
Movimenti della Terra 359 non fortemente compressa, per il suo aspetto torbido. L’esame microscopico dimostra che il materiale è stato rovinato lungo certe linee di separazione. Esso era permanentemente sforzato ed era più debole di prima e più suscettibile di schiacciamento. Per tal modo noi vediamo che sotto convenienti forze persino una roccia fredda può essere sforzata in un modo permanente, e diventa improntata a nuove forme per l’alterazione più interna, ma ancora senza disintegrazione. La roccia diviene meno resistente durante il processo, ed uno sforzamento successivo può essere più agevolmente effettuato. Recandoci in mente questi fatti noi possiamo immaginare che l’incurvamento ed il ripiegamento degli strati abbia luogo nel modo seguente. Gli strati cominceranno a cedere dove delle combinazioni convenienti di pressione e di tensione sono sviluppate in grado massimo. Non sì tosto che una zona particolare ha ceduto vi sarà una diminuzione di forza ed il cedimento cesserà. La condizione di forza favorevole ad un ulteriore cedimento sarà probabilmente sviluppata in qualche altro punto lungo lo strato, che può in tal guisa divenire gradualmente curvato o ripiegato lunghesso l’intiera sua lunghezza. Pressioni tangenziali. Consideriamo adesso le cause che sviluppano queste pressioni tangenziali. La più evidente di essa è la forza di gravità, che tende a concentrare le particelle della Terra. Le particelle sono usualmente considerate come tendenti verso il centro della Terra ed attraentisi così l’una coll’altra. In aggiunta questa attrazione vi sono le attrazioni meno comprese di coesione, di affinità chimica, e delle attrazioni che collegano insieme i costituenti degli atomi. L’agente, il più familiare a noi, che opponga una resistenza alla condensazione del pianeta verso il suo
