Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/295

Da Wikisource.

Movimenti della Terra 271 La prima forma di eruzione abitualmente produce delle lave vischiose saturate di gaz e ricche di silicati ; la seconda produce delle lave basaltiche con poco acido silicico. Più spesso le eruzioni sono di un carattere misto; esse sono precedute da esplosioni di gaz o di vapore di acqua, le quali soventi gettano in alto dei frammenti, 0 più grandi 0 più piccoli, del cono, nonché le scorie raccolte da eruzioni più deboli dei passati tempi ; e queste manifestazioni sono seguite da grandi quantità di lava e di cenere. Ma se si considerano gli antichi crateri esplosivi come quelli dei laghi di Eifel, 0 i coni di lava quali li aveva sovrapposti il Vesuvio sul primitivo cono di Somma; oppure in altre categorie vulcaniche dei coni come quello dell’Etna oppure i giganteschi crateri traboccanti di Hawaii, in ciascuno di questi casi la forza che li pone in azione va espandendo dei gaz. La funzione del gaz è la più appariscente quando le eruzioni vulcaniche sono di carattere ritmico (qual'è l’azione dei geyser); e Io Stromboli fornisce un esempio di questo modo di azione; ma un tipo ricorrente di azione ritmica può essere osservato qualche volta in altri vulcani. Oltre al vapore, dei grandi volumi di altri gaz caratterizzano le esplosioni vulcaniche, specialmente le anidridi clorica e solforica. Spesso gli acidi nelle ceneri sono disastrosi per la regione dove esse cadono; dopo l’eruzione del Vesuvio del 1906, le piantagioni del Golfo di Napoli hanno sofferto aspramente per la presenza di tali acidi nelle acque. Del clorato di soda e di potassa sono stati trovati nelle lave di quell’eruzione. Si è trovato pure dell’idrogeno libero nei gaz vulcanici d’islanda e di altri siti : e grandi quantità di idrogeno furono rinvenute nelle emanazioni del Monte Pelee. Dopo l'eruzione principale continuano a sfuggire delle quantità di gaz dagli spiragli del cratere 0 dalla lava che si raffredda — del vapore, dei cloruri