Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/319

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Età e Clima 395 tutti hanno avuto i loro strati di ghiaccio e dei ghiacciai. Pressoché una metà del Nord America è stata sepolta sotto al ghiaccio; sebbene in uno dei periodi glaciali non sia stata l’intiera metà settentrionale ad essere invasa, ma la metà Nord Est; e sebbene siano state sepolte le pianure piuttosto che le montagne. L’Alaska era in parte libero da ghiaccio, eccettochè nelle montagne in quell’epoca, in cui vi era meno ghiaccio nelle pianure dell’ovest di quanto ve ne fosse nella valle del Mississipì, mentre la maggior parte dei quattro milioni di miglia quadrate del campo di ghiaccio stava nelle pianure del Canadà e nella valle superiore del Mississipì. Il Missouri e l’Ohio abbracciavano, come due grandi braccia, il limite del campo di ghiaccio a cui essi devono l’origine loro. Nell’Asia, dei campi di ghiaccio di gran lunga maggiori di ogni altro ora esistente, si stendevano dalle più alte montagne e dal Libano al « Caucaso gelato ». Dall’Imalaja alla Siberia ed alla China, e le terre adiacenti all’Oceano Indiano, in un periodo poco dopo l’epoca carbonifera, ebbero a patire una visita glaciale simile a quella dei tempi geologici recenti nel Canadà. Nell’Australia il carbone sembra essere immerso in giacimenti di detriti di ghiacciai. Nella Patagonia e nella Nuova Zelanda i ghiacciai strisciarono appiè delle montagne e copersero le pianure. 1 ghiacciai formarono dei tratti montagnosi della Tasmania e dell’Australia. 11 ghiaccio e la neve hanno in breve segnate le traccie della presenza loro in parti del globo dove nessuna teoria del clima, quale ora ci è nota, spiegherebbe la loro esistenza. Quella che suole essere denominata « La grande epoca glaciale», e che si ritenne essere esistita relativamente tardi nella storia delle roccie, ne ebbe una precedente, o varie precedenti, milioni di anni prima,