Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/327

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Età e Clima 303 smaltire un’estate di una data lunghezza e di un dato calore, è, parlando all’ingrosso, una quantità definita. In tal caso se la caduta della neve durante l'inverno è per una qualche ragione accresciuta giornalmente in entrambi gli emisferi, verrà il giorno in cui lo strato di neve dovuto ad un inverno più lungo di uno degli emisferi, eccederà ciò che il suo estate può far fondere relativamente a ciò che può sull’altro emisfero ; ed una congelazione permanente risulterà sull’emisfero che si sarà trovato in tali circostanze. Quindi la causa vera di un’Epoca glaciale, è la precipitazione di neve, e non l’eccentricità dell’orbita». Ma quali sono le cause che produrranno aumento nella caduta di neve 0 di pioggia? Lowell descrive la Terra come circondata dapprima da una coperta di nuvole. « Le nuvole lascierebbero penetrare poco calore solare, ma esse impedirebbero l'irradiazione sua, cosicché al principio della storia del mondo il clima era molto più uniforme, ed esso potrebbe essere descritto come una continua rotazione oscura di pioggia. Ma quando la temperatura dei mari cominciò a diminuire, le nuvole principiarono a diradarsi. Apparvero altresì delle variazioni nel clima ; l'evaporazione procedette con molta minor rapidità, ma vi era tuttora una grande quantità di precipitazione di umidità, neve d’inverno, pioggia nell’estate; e questo, unitamente all’elevazione di aree di terre produsse delle epoche glaciali ». La soluzione del problema è ben lungi dall’essere altrettanto semplice come questa, sebbene la geologia sia debitrice al prof. Lowell per la di lui illustrazione tratta da Marte di un difetto nell’argomento di Croll. Tuttavia se noi fossimo per adottare l’ipotesi costruttiva di Lowell, noi avremmo da dipingere la Terra come ridestantesi all’esistenza di un Sole brillante solo dopo il tempo in cui le felci arboree delle età carbo-