Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/357

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CAPITOLO XVI. Successione geologica. « Classificazione di ere geologiche. - Correlazione della vita e degli strati. - Aspetti geografici delle ere geologiche. - La faccia della Terra. - 1 più antichi continenti. - Il mare di Teti. - Continenti del Sud. - Ponti di terre. - Sommario di Suess. Se l’accrescimento e lo sviluppo della crosta della Terra non sono stati graduali ed ininterrotti, ma hanno proceduto in una serie di onde di lunghezze irregolari ; e se l’evoluzione pure della vita ha proceduto con un’irregolarità che deve la sua origine a cause ignote — sarà evidente che il tentativo di assegnare delle date agli strati od ai periodi, mediante le reliquie della vita che quelli strati contengono, può soltanto parzialmente riuscire. Quindi nel parlare della vita del periodo Cambriano, oppure della vegetazione dell’era Carbonifera, noi andiamo facendo uso d’un'espressione conveniente, che definisce teoricamente un qualche stadio del progresso raggiunto dalla Terra nella storia della sua vita ; ma non siamo per stabilire indiscutibilmente dei fatti accertati. Quando Cuvier immaginò che la Terra avesse progredito con lunghi periodi di riposo, interrotti da grandi cataclismi che avessero rimosso ogni vivente cosa e che fosse stata necessaria una creazione interamente nuova per l’epoca successiva allora era possibile di immaginare dei periodi geologici che fossero nettamente determinati e strettamente contemporanei per la Terra intera. Era pur possibile di immaginare delle specie di animali e di piante li¬