Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/387

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Sviluppo organico 363 trovasi nel caso dei semi delle piante. I semi dell’era Paleozoica furono pressoché sempre delle strutture molto complesse, di gran lunga più complesse che ogni altra oggidì, eccettochè nel caso di pochi gim- nospermi che conservano i loro caratteri antichi. Riduzione non suona generalmente la stessa cosa che degenerazione ; e la semplificazione delle parti è stata uno dei mezzi i più usuali di progresso per l’organismo nella sua totalità. Nel tracciare le geneologie delle piante, la botanica fossile è stata costretta a limitarsi principalmente alla progressione nel modo di congiungere insieme grandi classi di piante piuttosto che nel tracciare la discendenza di specie particolari 0 di generi di flora recente. Per questo rispetto essa differisce dallo studio delle vestigia animali, che è stato largamente fortunato nel tracciare la discendenza di numerose specie viventi. La ragione di questa differenza si è che le memorie botaniche le più recenti, dai tempi del Terziario in poi, sono assai poco soddisfacenti: e consistono precipuamente di impressioni di foglie, « dalle quali possono essere tratte soltanto delle conclusioni altamente precarie ». Le reliquie delle roccie più primitive sono presentemente meno parche di informazioni degne di fiducia. Nelle roccie Cambriane vi sono alcune impronte mal definite, simili a steli od a fronde, che possono essere, almeno in parte, le forme cave (1) di piante marine. Vi è una forma particolare consistente di piccoli ciuffi di raggi irradianti — alquanto simili nell’aspetto ai ventagli Giapponesi — trovata nelle roccie Cambriane dell’Irlanda, e si è pensato che quelle siano (1) Forma nel senso usato dagli scultori 0 più precisamente dai formatori in gesso, ossia stampo. (Nota del Traduttore).