Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/416

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392 Lo sviluppo di un pianeta armi od attrezzi possa essere assegnata ad un periodo anteriore al Pleistocene. Più di una volta è stato asserito che questo o quel cranio è stato trovato in un giacimento del Miocene o del Pliocene (i); ma tale evidenza non è stata soddisfacente per le prove addotte. Nel caso di questi crani fossili che sono, senza ammettere controversia, di origine umana, noi siamo ora in grado, tuttavia, di distinguere sei stadi nella storia dell’uomo Paleolitico; il Chelleano, l’Acheu- leano, il Mousteriano, l’Aurignaciano, il Solutriano ed il Magdaleniano, alcuni dei quali suscettibili di ulteriori suddivisioni in due o più sotto-stadi. Oltre queste dinastie stanno i crani e gli altri avanzi di creature che possiedono, per dire il vero, caratteristiche umane, ma posseggono altrettanto delle caratteristiche di scimmie. Il Pitkecanthropus erectus. Uno dei meglio conosciuti si è il cranio che fu trovato in Giava dal Dott. Dubois nel 1892, e che è stato assegnato ad una forma primitiva di uomo simile a scimmia denominato Pitkecanthropus erectus. Un monumento segna il punto in cui fu ritrovato questo primissimo uomo vicino al-villaggio di Trini! ; il cranio di esso è stato esaminato da ogni anatomo in Europa; ed il posto è stato rivisitato nel 1906 dalla Signora Selenica e dal Sig. Carthaus. La spedizione non trovò più dei crani, ma essa trovò indizi di armi primitive di osso, e, si dice, vestigia del fuoco che l’uomo primitivo di Trinil aveva acceso. Quando il cranio fu trovato, dapprima fu detto da Dubois che esso apparteneva al periodo Pliocenico. Ciò però non fu a lungo creduto ; ed è adesso asserito che esso apparti) Circa l’evidenza deU’Uomo del Pliocene vedere Appendice C. (Nola del Traduttore).