Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/449

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Appendice B. Un pesce africano dotato di polmoni Non è afiatto inopportuno il riferire quanto riguarda il primo esemplare portato vivente in Europa, e sottoposto quindi all’esame degli studiosi, di una forma intermedia tra il pesce e l’anfibio. Poiché sono appunto questi anelli di congiunzione tra un ordine ed un altro che maggiormente attraggono l’attenzione, e che validamente confermano le teorie dell’evoluzione. Questi anelli sono molte volte mancanti, poiché essi furono delle forme di transizione, poco adatte alla sopravvivenza ; compiuta la loro funzione esse si sono estinte. Quindi quelle rare specie tuttora esistenti destano maggior interesse. La Società Zoologica di Londra ha ricevuto uno dei doni più interessanti che le siano giammai stati fatti. Alcuni mesi addietro il Sig. C. M. Woodhouse, uno degli assistenti del « Game Warden », dell’Africa Britannica Orientale, ottenne un esemplare vivo del pesce a polmoni, africano, appartenente ad una specie (Pro- topterus Ethiopicus), che non era mai stata portata vivente in Europa. Esso fu estratto da un pantano, che era rimasto disseccato per sette mesi, ed aveva circa sessanta centimetri di terreno secco e polveroso al di sopra del fango nel quale il pesce era seppellito. Il Signor Woodhouse portò a Londra il pesce conservandolo in un vasto recipiente di latta ripieno di fango nero e spesso, dal quale era stata fatta sedar via preventivamente l’acqua.