Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/475

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Appendice G 449 personale, e ridonda a vantaggio di tutto il genere umano indistintamente. La sua è dunque una finalità etica del grado più sublime e colloca l’artista di genio di gran lunga al di sopra del comune livello e pone l’uomo in condizione nettamente distinta da ogni altro animale. Poiché potremo pur vedere degli animali calcolatori od altri parlanti, ma dobbiamo ritenere impossibile ad essi il concepire e l’eseguire un’opera d’arte. Quando adunque l’evoluzione ha portato l’uomo a questo eccelso grado, essa appare aver apposto come la firma all’opera sua di così lunga durata e di sì grande elaborazione. Queste ragioni ci inducono a riportare qui alcuni cenni recentissimi sovra una scoperta che interessa la storia dell’umanità ancor più che quella dell’arte ; poiché ci indica l’inizio di quell’arte plastica figurativa che i Greci e gli Italiani portarono poscia a tanta perfezione. Si è nella caverna del Tue d’Audoubert, situata nel comune di Montesquieu Avantès (Ariège) che il Conte Begouen ha scoperto dei bisonti modellati in argilla. Le figure si trovano all’estremità di una galleria naturale, o corridoio, alquanto elevato, a 700 metri almeno dall’ingresso della caverna. Quest’ingresso è difeso da una sorta di canale che è fonnato da un nuovo scaturire del Volp. E’ necessario entrare in barca sotto terra per una lunghezza di circa 60 metri prima di trovare delle gallerie tutte cosparse di chiazze d’acqua, e dove, si può a mala pena passare a piedi asciutti quando son basse le acque. La grotta è a tre piani. Il primo a livello dell’acqua; si giunge da quello al secondo dando la scalata ad una rupe di circa due metri d’altezza ; al terzo piano si perviene arrampicandosi per entro un camino, a picco, di 12 m. e 50 cm. di altezza. Al termine di un corridoio, alquanto accidentato, dalle pareti ornate di alcune incisioni, si trova ana sala bassa, nella quale la parete di fondo è ostruita da E. S. Gbew i9