Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/89

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Analogie planetarie 67 vedere poco di più che le faccie le quali circondano il pianeta e rivelano poco 0 nulla dei suoi altri caratteristici aspetti (1). Saturno con i suoi anelli, e colle sue nove lune, delle quali l’ultima scoperta. Febea, gira attorno al pianeta in una direzione opposta a quella solita nel sistema solare, presenta parecchi problemi della meccanica celeste ; ma nulla ci è noto della sua istoria che sia pertinente allo studio dello sviluppo di un pianeta. Gli anelli che Io circondano costituivano uno dei fenomeni celesti che una volta erano supposti favorire la teoria di Laplace che masse liquefatte roteanti si appiattivano fintantoché esse giungevano ad un punto di equilibrio instabile ed allora si toglievano di dosso degli anelli per sollievo allo scopo di costituire un rapporto stabile tra la loro massa contraentesi e la loro velocità di rotazione. Lowell (2) ha recentemente richiamata l’attenzione di nuovo alle bolle sugli anelli, le quali, come hanno pensato Struve e Proctor, sono punti di collisione dei frammenti di materia che compongono quelli ; e suppose che nel corso delle età queste collisioni debbono cagionare una tale diminuzione di velocità nelle particelle moventisi, che esse cadrebbero sul pianeta. Una tale evenienza potrebbe essere stata uno stadio nella storia di assai più di un pianeta, ma sembra troppo eccezionale per venire considerata in tal modo. Non è per nessun verso senza pericolo il supporre che non vi sia tendenza a variazione nella storia della materia inorganica 0 di masse di materia ; e non deve essere temerariamente presunto che, per esempio, dacché Giove è più caldo della Terra, e la Luna è (1) « A History of Astronomy », by W. Bryant, pag. 238, <Methuen). (2) « Scientific American », io Dicembre 1907.