Pagina:Guarini, Battista – Il Pastor fido e il Compendio della poesia tragicomica, 1914 – BEIC 1841856.djvu/281

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tragiche e comiche miste insieme, e non tre azioni: l’una de’ privati; la seconda di persone illustri; e di pastori la terza, o azione che ’nsieme sia regia e privata e pastorale. Imperocché le parti regie, private e pastorali producono un sol soggetto, si come l’animal ragionevole, in vertu delle sue spezifiche dif ferenze, forma la sola natura umana, e non un animale e un uomo distinti di natura e poscia congiunti insieme. E, come l’animale non può avere la sussistenza (perdonimi orecchia schifa, ché cosi mi sforza a favellar la materia) se non nelle sue spezie, cosi il nome di «pastorale», parlando del sostan- tivo, non può sussistere se non in favola o comica o tragica o tragicomica. E però vanissima cosa sarebbe a dire: — tragicom- media pastorale sono due cose, — poiché la voce «pastorale» aggiunta con «tragicommedia» non si prende per sustantivo, ma per aggiunto, significante, come s’è detto, la qualitá delle persone rappresentate, si come «favola pastorale», senza espri- mere o tragedia o commedia o tragicommedia, significa per forza una delle tre favole, non potendo ella salire in palco, essendo drammatica, se non calzata o di coturno o di socco o dell’uno e dell’altro insieme, come s’è detto. Ma forse po- trebbe altri volere intendere la cagione perché, se «favola pa- storale» a viva forza includa una delle tre forme, il Pastorfido non fu piú tosto intitolato * favola pastorale», ma, lasciando il generico, si prese il nome spezifico, «tragicommedia» appel- landola. Ciò fu fatto per cagione di quell’equivoco che s’è detto, perciocché, essendo la voce «pastorale», quand’ella è posta per «favola», universalmente presa per azione comica di pastori, conciosiacosaché tutte quelle infino ad ora vedute in istampa di forma comica sien composte, con gran ragione si dubitò che quel termine si potesse prender per pastorale di forma comica sola, che sarebbe stato gran fallo, contenendosi in essa personaggi a poema comico ripugnanti. Onde fu buon conseglio a ritirarsi in sicuro, spezificando la sorte del poema in quella guisa che fece Flauto, il quale, volendo mescolare insieme que’ duo poemi e dubitando di non esser notato di avere in comica poesia frapposte persone grandi, trovò primiero