Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/71

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un piccolo segreto 61

ma più rinfrancata, — e guai se ti avesse veduta entrare a quel modo! Tu ti saresti compromessa senza rimedio, ed anch’io. Comprendi?

Allora Nina Fares fu scossa da una lunga stridula sarcastica risata e quel riso parve esalare tutto il veleno che da alcuni momenti s’accumulava nel suo cuore.

— Dovevano enormemente assorbirti quel ritratto e quella visita, poichè io suonai più volte alla tua porta senza che essa si aprisse, — ella osservò fissandolo bene in viso.

— Ti giuro che non ho udito, — protestò Franco; — certamente il campanello non funziona.

— Sì, — assicurò la donna con ironica lentezza, — il campanello funziona benissimo. È piuttosto il tuo spirito che oggi non funziona. Ti sei lasciato cogliere in trappola con una inesperienza, con una incoscienza che sarebbero semplicemente ridicole se non fossero orribilmente dolorose ed offensive.

E mentre ella pronunziava queste parole l’espressione del suo volto mutò; le linee stirate del ghigno beffardo si radunarono, quasi si rimpicciolirono sotto la stretta di una indicibile angoscia.

— Ritorna domani, ti spiegherò meglio, — susurrò ancora Franco rientrando ed accostando i battenti.

— Non ritornerò più, — ella dichiarò bre-