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216 oratio accusatoria

gli altri cittadini e particularmente questa sí rara, di sí rara demostrazione ed onore che gli era stato fatto; che abbia tenuto piú conto e stimato piú quello favore e grandezza che gli potevano dare in Firenze e’ tiranni (che non si può avere sanza indegnitá, sanza pericolo, sanza continuo ed acerrimo stimulo della conscienzia) che non stimato ed apprezzato quegli onori ed autoritá che poteva conseguire dalla cittá libera, che sono sicuri, sono gloriosi, ed a chi non ha corrotto lo stomaco, con infinita satisfazione dell’animo.

Non posso certo ricordarmene sanza dispiacere, perché se bene ho ora in odio e’ vizi tuoi, se bene ho paura del pericolo che portiamo tutti da te, non però voglio male da te; anzi ricordandomi che tutti siamo uomini, che siamo cittadini di una medesima patria, e della conversazione che in quelli primi tempi ebbi teco, ho dolore, t’ho compassione che la natura tua e gli abiti cattivi abbino potuto tanto in te, che quelle dote che tu hai di lettere, di ingegno, di eloquenzia, le quali io confesso che sono molte e grande, tu l’abbia volte a cattivo cammino; e dove avevi facultá di essere uno de’ rari ornamenti della nostra cittá, di essere glorioso e di autoritá grata a ognuno, e vivere con benivolenzia singulare apresso a’ tuoi cittadini, abbia piú presto, per appetito male misurato ed erroneo, voluto essere instrumento di offendere ed oscurare el nome della patria, farsi inimico a tutti e’ cittadini, odioso si può dire a se medesimo, e finalmente detestabile nella memoria degli uomini. Ma passiamo alle altre cose sue.

Tornato di Spagna fu ricevuto da Lorenzo de’ Medici quale non aveva mai veduto, che allora era venuto al governo nostro, con grandissime carezze e con tanto onore e dimostrazione di confidenzia, che non sanza ragione accrebbe el sospetto a quegli che avevano dubitato che mentre che era imbasciadore non avessi venduto e tradito la nostra libertá. Fu fatto subito de’ diciassette, che erano tutti de’ piú intimi e piú onorati amici loro; ebbe tutti e’ gradi che poteva avere per la etá; fu chiamato alle pratiche strette dove intervenivano pochissimi, e nessuno che non avessi piú di lui almanco dodici o quindici anni;