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liberazione degli ostaggi fusse tenuto a dargli cedole di banchi della paga di seimila fanti per sei mesi, subito che arrivasse in Italia; servendolo eziandio a spese sue di cinquecento lance con una banda di artiglierie: cavasselo di danno della promessa fatta al re d’Inghilterra per le pensioni gli pagava il re di Francia, che importavano cinquecentomila scudi, o vero gli desse a Cesare in denari contanti: supplicasse l’uno e l’altro di loro il pontefice a intimare, piú presto si potesse, uno concilio universale, per trattare la pace de’ cristiani e la impresa contro agli infedeli ed eretici, a tutti concedere la crociata per tre anni: restituisse il re, fra sei settimane, il duca di Borbone, in ampla forma, eziandio in tutti gli stati, beni mobili e immobili e frutti presi, né potesse molestarlo per le cose passate né astrignerlo ad abitare o a andare nel reame di Francia, lasciandogli la facoltá di potere procedere per giustizia sopra la contea di Provenza; e restituisse tutti quegli che lo avevano seguitato, e nominatamente il vescovo di Autun e San Valerio: liberassinsi da ogni parte, fra quindici dí, i prigioni presi per conto di guerra; e a madama Margherita fusse restituito tutto quello possedeva innanzi alla guerra: fusse libero il principe di Oranges, e gli fusse restituito il principato di Oranges e quanto possedeva alla morte del padre, statogli tolto per avere seguitato le parti di Cesare; e medesimamente, alcuni altri baroni: che al marchese di Saluzzo fusse restituito il suo stato: che il re, come arrivasse nella prima terra del regno suo, ratificasse questa capitolazione, e fusse obligato farla ratificare al Dalfino come pervenisse alla etá di quattordici anni. Nominoronsi molti di comune consentimento, eziandio i svizzeri, ma nessuno de’ potentati italiani, eccetto il pontefice, quale chiamorono per conservatore di questa concordia; cosa piú presto di cerimonia che di sostanzialitá. Aggiunsesi la fede data dal re di ritornare spontaneamente in carcere quando, per qualunque cagione, non adempiesse le cose promesse.

Grandissima fu l’ammirazione che ebbe di questo accordo tutta la cristianitá: perché, come si intese che la prima ese-