Pagina:Guida al Lago d'Iseo.djvu/45

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Nel già chiostro di S. Maria soppresso dal 1764, sta il convitto col ginnasio e colle scuole tecniche, convitto iniziato per fondazione Brigenti del 1626, e che ora è il più frequentato delle provincie di Bergamo e di Brescia, avendo già nel 1873 raccolto 350 convittori.

Il conte Tadini da Crema nel principio di questo secolo predilesse Lovere, e vi costruì il magnifico palazzo prospettante il lago, dove raccolse pinacoteca e museo di prodotti naturali, e biblioteca di cinque mila volumi, cose tutte che donò al Municipio di Lovere con testamento 22 maggio 1828, e colla dotazione di novemila lire italiane annue, onde servissero ad una scuola di musica e di disegno che istituì in quel palazzo. Ivi al piano terreno è uno stupendo bassorilievo di Canova dell’unico figlio di Tadini. Sonvi anche i primi lavori in marmo di Gian Maria Benzoni da Songavazzo in Val Seriana, garzoncello falegname, nel quale il Tadini indovinò l’artista grande, onde mandollo allo studio di Roma, dove il Benzoni morì il 26 aprile 1873. Vi è una bene ordinata collezione geologica lombarda, donata dal benemerito Giulio Carioni.

Nella pinacoteca sono da ammirare: un Battesimo del Civerchio, una Madonna col Bambino, tavola di Giacomo Bellini, una Madonna con santi, di Paris Bordone, un Presepio del Buttinone, una Madonna col