Pagina:Guida della città e provincia di Bergamo.djvu/49

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berga, moglie ripudiata di re Lotario di Lorena, come dice la leggenda, ma più probabilmente rappresenta Toperga fondatrice del monastero di monaci cluniacensi, che quivi esisteva.

Pontita.

Pochissimo, anzi nulla si può dire che esista di ciò che veramente potrebbe ricordare il gran fatto della lega giurata in Pontita contro Federico Barbarossa in una sala del monastero di S. Giacomo il 7 Aprile 1166, col concorso di Milanesi, Bergamaschi, Bresciani, Cremonesi, Mantovani, Ferraresi e di alcuni inviati della Marca di Verona. Nel 1372 Barnabò Visconti assediava e prendeva il monastero, e gran parte di esso rimase incendiato e distrutto. Tuttavia la memoria del fatto ivi successo rende interessantissimi i resti, che ancor si vedono di quelle mura; ed il luogo merita di essere visitato da chiunque ama le patrie gloriose memorie.

La Chiesa parrocchiale annessa al convento è di antica costruzione gotica a tre navate. Fu però accorciata ed aggiunto un pronao dall’architetto Boara, che stuona col carattere interno del tempio. Possiede un dipinto in tavola antico e di merito.