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18 | orografia |
sempre il carattere geologico dell’Appennino onde deriva, tranne presso Serravalle ove si mostrano i carbonati calcari, e le copiose sorgive come nei monti della catena metallifera. Forse ciò è dovuto al prossimo poggio di Monsummano, che a guisa di cono sorge nella pianura accanto alla Nievole. Esso ha la struttura della catena metallifera, e nel suo interno si scoperse già una grotta bellissima per le stalattiti e stallamiti che incrostano i massi formanti la volta e le pareti, e che ne adornano il pavimento, e varii laghetti, con una temperatura calda dai 22 ai 29 gradi Reaumur.
Oltre la massa principale appenninica, ed i colli di Serravalle e Montalbano, cui può dirsi frammesso con diverso sorgimento il poggio di Monsummano, non restano a citarsi che le piccole colline delle Cerbaie, che dividono il padule di Fucecchio da quello di Bientina, ora asciugato. Resultano esse dal sollevamento di un terreno d’antica alluvione, composto di sassi e ghiaie tenacemente cementate: hanno origine presso Altopascio e terminano sulla destra dell’Arno, in faccia a Pontedera, con la scogliera del Bufalo. Questi colli non si congiungono per modo alcuno alle ultime colline addossate all’Appennino, ma, come il prossimo monte Pisano, sono affatto isolate.
Idrografia. — Quantunque tutto il gruppo di montagne posto a tramontana debba geologicamente considerarsi come faciente parte del sistema appenninico, importa idrograficamente osservare la criniera