Pagina:Guida della montagna pistoiese 1878.djvu/65

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da pistoia a porretta 55


L’alpinista può impiegarci a piedi circa 5 ore. Ma se prenderà le scorcitoie, una di esse passando dai ponti di Gello alla Bianca; poi per Belriguardo avanzandosi sotto il Sasso di Cireglio all’Erba minuta, che riesce al Malandrone sul Reno: e presa l’altra scorcitoia detta degli Occhiali, dal Malandrone al Bardalone, vi impiegherà circa 4 ore.

Da Pistoia, uscendo dalla Porta al Borgo sulla via Nazionale, a mezzo chilom. è un indicatore in mezzo a due strade, che accenna a destra per Bologna, a sinistra per Modena.


Da PISTOIA a PORRETTA (via Provinciale)

La via Provinciale per Bologna aperta nel 1847 è di chilom. 40. Da Pistoia a Porretta, confine della montagna pistoiese, è soltanto di chilom. 30.


LL

a via ha un’agevol salita, in mezzo a vigne ed oliveti sino alla Collina, e offre di continuo un aspetto stupendo delle tre città, Pistoia, Prato e Firenze, e de’ suoi vaghissimi territori. Scende dalla Collina a Spedaletto: si avanza lungo la Limentra a S. Pellegrino del Cassero. Giunge al ponte a Taviano, sotto il castello storico di Sambuca; traversa Pavana, e a chilom. 2 giunge a Porretta, luogo di Bagni, e confine con la provincia Bolognese