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114 I DINTORNI DI FIRENZE.

parecchi anni appartiene alla famiglia dei Baroni Kraus, cultori egregi dell’arte musicale i quali hanno in questa loro ospitale dimora raccolto un importantissimo e prezioso museo di strumenti ed un copioso archivio di musica antica.


La via seguita fino alla Piazza di Fiesole; ma noi torneremo ancora sulla piazza di S. Domenico, onde percorrere la

Via Vecchia Fiesolana.

Il Palagio di Trebbiano. - Villa Benvenuti. — La villa, che fa parte del gruppo di fabbriche che attorniano la località chiamata fin da tempo lontano Le Tre Pulzelle, circondata da un bel giardino, ha aspetto moderno, per quanto sia di antichissima origine. Si diceva ilPalagio o il Palagio di Trebbiano ed ai primi del XV secolo faceva parte dei moltissimi beni che sulle pendici fiesolane possedeva fin da tempo remotissimo la potente famiglia dei Ghinetti o Aghinetti chiamati anche Neri di Lippo, la quale da un altro palagio posto alle falde settentrionali del poggio di Fiesole, aveva preso il nuovo cognome di Del Palagio. Nel campione della decima del 1427 troviamo infatti che i figli di Giovanni d’Andrea di Neri di Lippo possedevano un luogo detto il Palagio nel popolo della Badia di Fiesole. Quando e come avvenisse il passaggio non sappiamo; ma la casa da signore col podere andò a far parte del patrimonio dei Canonici lateranensi della vicina Badia di Fiesole. Nel 1653 i monaci la dettero a livello ad Orazio, al Canonico Giuseppe e ad altri Marucelli che più tardi, affrancato il livello, ne divennero liberi possessori. Fra i moderni ricordi di questa villa devesi notare com’essa appartenesse al Prof. Pietro Benvenuti il quale, ne’ primordi del XIX secolo, fu uno de’ più efficaci riformatori della decaduta pittura toscana.

Le Tre Pulzelle. - Era il nome di un’antica e famosa osteria, luogo di ritrovo un giorno delle allegre brigate che da Firenze recavansi a Fiesole ed il convegno dei villeggianti che nella calda stagione vi si trattenevano a conversare all’ombra gradita degli alberi annosi. Fra