Vai al contenuto

Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/303

Da Wikisource.

BARRIERA DEL PONTE ALLE'ASSE. 261

Agnoletta mia donna figlia fu di Raffaello da Tavarnelle per lo piato della inopia di sua dote». Il contrastato possesso fu poi venduto a’ primi del XVI secolo agli Orlandini del popolo di S. Maria Maggiore i quali lo cedettero ad una famiglia Marchionni che ridusse la villa ad uso d’osteria.

Essa fu alternativamente proprietà delle figlie di Annibale Orlandini, Alessandra moglie di Bernardo Attavanti e Maddalena moglie del Senatore Mazzeo Mazzei e da questa passava nel 1681 in Vincenzo Vettori. Furono i Vettori, dei quali si vede tuttora lo stemma sulla porta della piccola cappella, che restituirono all’antico uso la villa che essi possedevano anche nel secolo ora decorso.

Le Gore. - Villa Caramelli. — Dalle gore che conducono le acque del torrente Terzolle ad alcuni mulini posti vicino alla pieve di S. Stefano in Pane ebbe nome anche questa villa che dal XV secolo fu per il corso non interrotto di quasi cinque secoli proprietà della celebre famiglia fiorentina dei Martelli. Insieme ad altri beni essa fu costituita in dote della Commenda o Baliaggio d’Urbino dell’ordine di S. Stefano, fondato dai Martelli. Nel decorso secolo la villa venne acquistata dalla famiglia Capei.

Le Gore già La Corte. - Villa Baldini. — Fu nel XIV secolo villa della famiglia Rondinelli che nel 1429 la vendeva a Niccolò Cambini. Per eredità passò poco dopo nei Giuntini, da’ quali la comprava nel 1533 Giovanni di Francesco Da Magnale. Restò in possesso di questa famiglia, originaria dal castello di Magnale presso la Vallombrosa fino all’anno 1699 in cui gli Ufficiali de’ Pupilli la vendevano a Giovanni di Francesco Gentili i cui eredi la possedettero fino al decorso secolo. Dipoi fu dei Baldini che la posseggono tuttora.

Torniamo ora nel borgo delle Panche a metà del quale troviamo a destra Le Panche. - Casa Berti. — Questo edifizio assai ampio con un chiostro ricco di eleganti decorazioni di pietra, conserva i caratteri di un convento o di uno di quelli spedali che sorgevano lungo le vie della campagna. Difatti esso servi all’uno ed all’altro uso. Nel luogo dello spe-