Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/112

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dini armati. Il Governatore del castello andò subito a visitar Sua Maestà facendo scusa, se non trovava ella preparato il suo ricevvimento, per non essersi saputa la venuta di lei, onde alloggiò all’hosteria. La stessa sera gionse quivi il Camarier maggiore del Duca di Neubourg, e fece sapere alla Regina, che il suo Padrone era in camino, per venirla a vedere, come arrivando a punto la matina seguente, fu ricevuto da Sua Maestà con ogni amorevolezza, e cortesia. Partendo doppo pranso da Donavert, andò la notte al Villaggio di Visemdorp tre leghe lontano, e’l giorno seguente, mentre s’incaminava verso Oberhausen Villaggio sul fiume Veder della giurisditione della Città di Augusta, gionse il Conte Raimondo Montecuccoli, spedito dall’Imperator di nuovo presso di Sua Maestà per accompagnarla, e servirla sin a Roma. La Regina lo accolse, con straordinario contento, e cortesia; lo prese nella propria carrozza, e la sera andò ad alloggiare nel sudetto Villaggio di Oberhausen distante non più di una lega da Augusta, dove si fermò tutto il giorno seguente de’ 21 di Ottobre, qui arrivò un Cavaglier grande per parte dell’Elettore di Baviera con una lettera di quell’Altezza Elettorale per riverirla, & invitarla a Monaco, come fece; Qui pure S. Maestà fu regalata dal Magistrato d’Augusta di pesci, vino, e biada, mandatili fuori espressamente per Deputati, che complirono con lei a nome del Publico, invitandola nella Città con ambitione particolare di rendergli gl’honori dovuti. Da questo luogo spedì Sua Maestà il