Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/187

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il vecçhip Marino . verrebbe': proclamato assoluto signore, di Venezia. Antonio coniemplòil'vecchio, Badoero.,, in,un<prQfondo silenzio..Questi., reputando quel silenzio dubbiezza ., .sciamò* con. collera:

v> t J Miserabile traditore,,giacché sei penetrato in questo .palazzo j non ne uscirai pii» ia eRna., Mftrjre 0«jpï#ft4ereJft. armi* {ma jnpiia miraoluial.qualedevi. render ccuitoditueazionuu.,;,,-u «.j. ,i r % i _.,,Pn ivecchio venerabile; s’ avanzò . dal fondo della! sala.,,-Appena Antonio «all© Ilice incerta delle fiaccole vide. il, volto ' ' i di quell’ uomo, cadde ginoccliionÀiQgtf' dò.:.fO santissimo jDjq I mio padre NepOr 1q; il mio, protettore l Nenolo aliò.il gip* vinetto, lotstrinse <al seno, e risposeglj d’ , una .voce soaveSì,» io sono, Be*?

tucçio Nenolo phe. credenti sepolto negl»

abissi-dei mare,.e che scampòda poco tempo, alla cattività in cui lo teneva MorbPassajj .Bertuccio fenolo che ti raccolse infante,,e: che non potea prevedere iphè io,-, sua, assenza,,,i. .. sèrvi di .Badoero. ti cacciasseroldi casa. Povero, cieco I ed esiti atldimpugnM’ ilai,spada, contro; una catto dispotica,, la .«ui,■ crudeltà«a:te itfp*rort geijitofieli ¥4 .ttof&ettamnel:m»:*il»udfl| Fondego\ À\, .di:G¥Ì vedrai anpoft