Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/95

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-95— Voi mi fate sicuro che io tornerò 4 sano e salvo a casa?

-— Metto 1* onore e la vita, se volete.

— Sia fatto, disse Pasquale. Dopo domani sarò al vostro teatro.

Nicolò si levò, e riserrò cosi fortemente Pasquale Ira le sue braccia, che gli tolse quasi il respiro.

In questo mezzo venne • dentro Marianna. 11 signor Pasquale le fece segno d’ andarsene, ma fu indarno, chè ella non gli pose mente. E procedendo verso Musso, gli disse incollerita. — Voi signor Musso cercate inutilmente di tirar mio zio al teatro. Forse che obliate la soperchieria che ne fu fatta, e che ne condusse quasi in punto di morte 1 Non sosterrò mai che mio zio corra di nuovo un cosi fatto pericolo. Deponete le vostre speranze, messer Nicolò. Che cosa dite caro zio? forse che vi avventurerete aucora per quella brutta strada della porta del Popolo?

Pasquale cercò indarno di rassicurarla dicendole che Musso aveva promesso di provvedere alla sua difesa.

— Io non mi smovo dal mio proponimento , rispose Marianna, e vi consiglio di non andare. Perdonatemi se parlo — 96