Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/97

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questa è la più. bella protesta d’ amore/ E la supplicò di tranquillarsi e di andare a sentire con lui al teatro la più divina delle ariette.

Non vi dirò la fatica ch’ ebbe a durare il signor Pasquale per persuadere il dottor Piramida, e Piticchinaccio di rifare la K i strada del teatro. Splendiano non vi avrebbe acconsentito se non avesse piima ricevuto da un frate Bernardino un Agnus Dei di tutta efficacia contro il Diavolo, e Piticchinaccio senza la condizione che avrebbe deposti gli abiti del vecchio suo vestire, la tonaca e la cappa d’ abate.

Intervenne appunto quel che Salvatore temeva,'giacché tenea per fermo che il suo disegno sarebbe andato a vuoto se Pasquale e Marianna non erano divisi dalle loro guide ordinaire; ma il caso lo servì sopra le sue speranze.

Nella medesima notte s’ intesero delle grida di pianto nella contrada Ripetta presso alla casa del signor Pasquale; 'fu un gran baccano, di lamenti, di gemiti, di villanie che svegliò tutto il vicinato; tanto che gli sbirri che furono sulle peste di un assassino fino alla, piazza di Spagna, sospettando di omicidio, corsero HOFFMANN V. IV 5