Pagina:I Duelli Mortali Del Secolo XIX, Battistelli, 1899.djvu/206

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bali nè risposte di sorta a chicchessia io non avrei parlato certamente, poco curandomi in fin dei conti delle ciarle, e aspettando tutti alle Termopili delle Assise, ma dal momento che si scrive entrando nella mia partita, io dico il vero, ributto dalla porta le noci, e che noci, che mi si gettano in casa dalla finestra.

E poi, c’è l’altro tribunale, quello delle Assisie; siamo 7 rei, tutti imputati, e tutti che cerchiamo di difenderci. Sonovi testimoni che diranno che cosa ha fatto il dott. A., il dottor B., il padrino C. e l’altro D. Oh! sarebbe bella ch’io dovessi dire una bugia per farmi condannare, mentre poi i testimoni affermerebbero la verità che mi salverebbe! Se il Foro dopo 19 secoli volesse un caso nuovo, ci sarebbe proprio questo!

Ma v’ha di più: di solito quando c’è un morto le cose, se non al tribunale del pubblico, vanno bene dinanzi alla legge, per la gran ragione che «interrogato il morto non rispose.... » ma stavolta il morto ha parlato quando il dottore gli aveva detto in coscienza che le cose erano messe malino.... e.... e.... non si sanno, non si possono mai sapere le rivelazioni d’un morto.... e la curiosità sfrenata di un giudice istruttore....

Dunque per lo meno bisogna andar cauti....

Deve sapere ancora, egregio direttore, che avendo io chiesta l’autopsia del cadavere del povero Parrini, mi fu risposto che sarebbe stata fatta da medici incaricati dal tribunale, per cui io, come lei, si capisce, perchè si voleva escludere me; o l’autopsia non si faceva per constatare se era stata la sciabolata di punta che aveva spento il Parrini (che certo non v’erano altre probabili cause di morte); ma era per sezionare altre cose.

E chissà che cosa avranno detto quei medici.... chissà cosa avrà chiesto quel giudice!

E si pretende che io per far un piacere agli altri mi senta a dire un giorno: Ella non ha fatto desistere da un duello mortale quando vi erano lesioni tali, che in coscienza, Ella avrebbe dovuto giudicare capaci di far interrompere il combattimento, come fu constatato e giudicato da altri me-