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40 I Nibelunghi

     I re co’ lor compagni a’ lor sollazzi
Davan pensiero, e Sifrido pur sempre
Era il migliore in tutto che da quelli
S’incominciava. Niun potea seguirlo
500(Tanto grande sua forza!) allor che pietra
Lanciavasi per essi o acuto dardo
Via si scagliava; e allor che innanzi a donne
A’ lor sollazzi con nobil costume
Attendean lietamente i cavalieri,
505L’eroe di Niderlànd volenterosa
Stava la gente a riguardar. Ma il prode
A un alto affetto già rivolto il core
Avea. De la persona era pur sempre
Ad ogni cosa che altri incominciava,
510Pronto Sifrido. Nel cor suo recava
Un’amorosa vergine, e costei,
Che visto ancora ei non avea, nel petto
Recavalo pur anco. Ella in secreto
Dolci parole avea per lui. Ma quando
515Là ne la corte a’ lor giochi venièno
I giovani, famigli e cavalieri,
Ciò sovente Kriemhilde, inclita donna,