Pagina:I Nibelunghi, Hoepli, 1889, II.djvu/360

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Avventura Trentanovesima

In che modo Gunthero e Hagene e Kriemhilde furono uccisi


     Allora ei stesso, principe Dietrico,
Tolse l’usbergo suo. Mastro Hildebrando
Per ch’ei s’armasse l’aiutò. Piangea
Di tanta forza l’uom gagliardo e prode,
5Che di sua voce incominciò d’attorno
La casa a risuonar. Ma poi la sua
Alma da eroe riprese ancora. Egli era,
Il buon guerriero, in suo disdegno armato,
E un forte scudo in pugno avea. Ne andavano
10Ambo di là rapidamente allora,
Egli e mastro Hildebrando. Hàgene disse,