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IL BARDO


DELLA SELVA NERA.




CANTO SECONDO.




IL FERITO IN ALBECCO.




Disse a Malvina allor commosso Ullino:
Odi, figlia, laggiù que’ dolorosi
Gemiti? gli odi? Il fier lamento è quello
Del valor moribondo. Or senti. Anch’io
5Trattai nel fiore delle forze il brando
In crudeli battaglie, e a me pur anco
Splende di belle cicatrici il petto.
Infelice a far mia degl’infelici
La sventura imparai. Scendiamo, o figlia,
10Scendiam; chè grata al ciel, nè indarno spesa
In beneficio del valor che geme