Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 83 — |
●
La casa del dottore era ancora una povera abitazione di contadini, col cortiletto recinto di un muro basso; nella stanza terrena dove egli riceveva, uno scaffale con libri rilegati, un armadio a vetri e una lunga tavola dov’egli faceva stendere i clienti erano i soli arredi della sua professione.
Egli guadagnava moltissimo, perchè oltre ad aver la condotta per i poveri, si faceva pagare dai ricchi, ed era chiamato anche in altri paesi per consulti e operazioni: possedeva inoltre terreni e bestiame; eppure viveva miseramente sempre più avido di denaro.
Mentr’egli disinfettava la mano di Bellia, le galline e il cane si affacciavano liberamente alla porta della stanza che dava sul cortile, e pareva osservassero quel che avveniva là dentro: e a sua volta Bellia si divertiva a guardare i gattini neri saltel-